
La scelta di effettuare il controllo statistico su base oraria invece che in base alla numerosità del lotto dipende da diversi fattori legati alla qualità del processo produttivo e alla conformità normativa. Ecco i motivi principali:
1️⃣ Stabilità della Produzione e Variabilità del Processo
- Alcuni impianti di confezionamento possono variare la precisione nel tempo (ad esempio, per usura delle parti meccaniche, variazioni di temperatura, densità della materia prima).
- Un controllo orario permette di individuare rapidamente eventuali derive e intervenire subito sulla taratura della macchina.
- Se facessi i controlli solo a fine lotto, potresti scoprire troppo tardi di aver prodotto centinaia o migliaia di pezzi fuori specifica.
2️⃣ Normativa sui Preimballaggi (D.Lgs. 690/1978 e Direttiva 76/211/CEE)
- La legge impone che i controlli garantiscano il rispetto dei limiti di peso medio e delle tolleranze.
- Non specifica una frequenza obbligatoria, ma richiede che il produttore dimostri che il processo rimane sotto controllo.
- Un controllo orario è una pratica accettata per dimostrare conformità continua senza aspettare la fine del lotto.
3️⃣ Riduzione dello Scarto e Ottimizzazione della Produzione
- Se scopri un problema a fine lotto, potresti dover scartare o rilavorare una grossa quantità di prodotto.
- Con controlli orari puoi correggere in corsa, riducendo sprechi e perdite economiche.
4️⃣ Controlli Ufficiali e Audit di Qualit
- Gli enti di controllo (CCIAA, ispettori metrici) possono chiedere le registrazioni del controllo statistico.
- Un registro con controlli orari mostra una maggiore continuità e affidabilit rispetto a una verifica spot sul lotto intero.
- Se vendi a grandi distributori, potrebbero richiedere standard ISO o BRC/IFS che prevedono controlli frequenti.
5️⃣ Dimensione del Lotto e Tipologia di Produzione
- Se produci lotti piccoli, un controllo in base alla numerosità potrebbe essere sufficiente.
- Ma se hai produzione continua, il concetto di “lotto” diventa meno rilevante e un controllo orario è più sensato.
💡 Esempio pratico
- Produzione di 50.000 vasetti di yogurt da 125g al giorno.
- Controllo su 30 campioni ogni ora → permette di rilevare variazioni senza aspettare la fine del lotto.
- Se un’ora fa la macchina andava bene e ora i pesi scendono, si interviene subito evitando tonnellate di prodotto fuori tolleranza.
Quindi, la produzione oraria non è un obbligo, ma una best practice che garantisce qualità e conformità riducendo sprechi e rischi.